lunedì 28 aprile 2014

Balsamo labbra Benecos - Review


Quando ho aperto questo blog il mio primissimo post è stato su un ordine che ho fatto su EccoVerde e sui prodotti che ho acquistato su questo sito. Pertanto, dopo un uso prolungato, ecco la prima recensione su uno di quei prodotti. 
Si tratta del balsamo labbra della Benecos. Chi compra i prodotti bio o ha cominciato ad approcciarvicisi sa che sono si fatti con ingredienti naturali ma sono anche molto costosi. La ditta Benecos offre una buona scelta di prodotti Bio a prezzi convenienti
Per quel che riguarda questo balsamo labbra devo dire che mi trovo bene anche se non lo utilizzo spesso non avendo problemi di labbra secche. L'applicazione è facile e leggera, scivola sulle labbra. Non è appiccicaticcio, lascia un velo lucido e, una volta assorbito, la bocca  è morbida e vellutata. Molti non ne gradiscono l'odore ma bisogna dire che non rimane sulla pelle, quindi non è un grande problema visto i benefici di questo balsamo. Inoltre ha la certificazione BDIH il che significa che, oltre ad essere eco-bio, è anche cruelty free e vegan.
Eccone l'INCI:
olea europaea fruit oil, cera alba (beeswax), rhus verniciflua peel cera, simmondsia chinensis (jojoba) seed oil*, butyrospermum parkii (shea) butter*, copernicia cerifera cera, tocopherol, rosmarinus officinalis leaf extract, ascorbyl palmitate, helianthus annuus seed oil* 
* Certificato biologico
Il suo prezzo è di  2,49 euro e lo potete trovare sul sito EccoVerde cliccando qui

Shampoo e balsamo ai semi di lino Bottega Verde, Review





Come già sapete ho acquistato questo prodotto all'inizio del mese approfittando degli sconti sul sito bottega verde. Mi sono lasciata prendere dalla voglia di provare qualcosa di nuovo, sperando che i miei capelli ne avrebbero tratto giovamento. Ma si sà  "chi cagna 'a via vecchia p' chella nova, sape chello ca lassa ma nun sape chello ca trova" ( chi cambia la strada vecchia per quella nuova sà ciò che lascia ma non ciò che trova). Da un pò sto cercando di seguire una routine per i miei capelli che li rinforzi, li nutra e li renda quindi più sani. Così, alla ricerca del prodotto perfetto e invogliata appunto dagli sconti, ho preso questo duo. Come potete anche vedere da ciò che è scritto sulla confezione il prodotto è per capelli secchi, quindi, anche se avevo notato che il fatidico INCI (che io consulto maggiormente per i prodotti per capelli) non era dei migliori, mi sono detta che tanto male non poteva fare. Bè, non l'avessi mai fatto! Io che non ho mai avuto capelli secchi mi sono ritrovata con la stoppa. Per fortuna che la mia adorata, ben collaudata e con un discreto  INCI , maschera Garnier fructis oleo repair 3 ha salvato la situazione!
                                                                                                                                              -^^-

Die Bücherdiebin-Storia di una ladra di libri, Review

Ciò che riesce a farti provare una storia, una buona storia, è sempre sorprendente. Come riesce a coinvolgere, sconvolgere, impressionare, innamorare chi la ascolta o la legge è per me oggetto di ammirazione profonda. Domenica scorsa ho visto un film che, come me, dà valore alle storie, ne spiega il sentimento che vi è dietro, ne svela l'intrinseca bellezza. 




Tratto dal romanzo di Markus Zusak, Storia di una ladra di libri racconta di un processo di formazione di una giovane mente, in un periodo in cui pensare con la propria testa non era accettabile, che impara a leggere il mondo tramite l'amore per i libri e la presenza di figure dalla forte coscienza  e amore per il prossimo. La trama è abbastanza semplice:
Liesel Meminger è una ragazzina che ha perduto un fratellino e rubato un libro che non può leggere perché non sa leggere. Abbandonata dalla madre, che è costretta a lasciare la Germania per le sue idee politiche, e adottata da Rosa e Hans Hubermann, Liesel apprende molto presto a leggere e ad amare la sua nuova famiglia. Generosi e profondamente umani gli Hubermann decidono di nascondere in casa Max Vandenburg, un giovane ebreo sfuggito ai rastrellamenti tedeschi.
Bisogna dire che inizialmente il film procede lento. Tutto il primo tempo, nonostante le facce buffissime della protagonista, quando, ad esempio, suppone che una cosa sia rubata( ben meritata la nomination come miglior attrice emergente), è alquanto noiosetto. Di certo non si discute il merito di Geoffrey Rush ed Emily Watson... l'uomo col cuore a fisarmonica e la donna vestita di tuoni. Anche se, devo dire, i loro personaggi erano molto affini per personalità a ruoli già precedentemente interpretati. Nè la bellezza di alcuni personaggi minori come la moglie del borgomastro. Il film migliora infinitamente con l'arrivo di Max. Il cui spessore nella trama non è dettato dal suo vissuto fin nel momento in cui arriva nella vita della protagonista, tipico del personaggio ebreo nel periodo trattato dal film, quanto per il suo amore per la parola. Sarà lui più di altri, infatti, ad insegnare a Liesel il valore di questa e come possa un pensiero, espresso con le giuste parole, dare libertà e vita anche a chi è rinchiuso. Altra trovata interessante è stata quella della voce narrante, di cui non svelo l'identità per chi ancora non ha avuto il piacere di guardare il film, che mi ha piacevolmente sorpreso in quanto novità davvero originale, anche se non a molti è piaciuta. Quello che proprio non ho gradito è stato, nel doppiaggio italiano, l'utilizzo di termini in  tedesco, sicuramente nato per richiamare l'ambientazione del film che, tuttavia, mi ha infastidito non poco, suonando più come un'espressione di saccenza, oltre a far perdere il senso di alcune frasi, non conoscendo la lingua. Nonostante tutto, durante la visione del film è cresciuto in me un forte senso di commozione che è esploso quando ho rivisto la fisarmonica suonata da Hans Hubermann riposta sotto una teca di vetro, come il più prezioso dei tesori ( si, per i film sono una sentimentale). Pertanto è un film che consiglio di andare a vedere, confidando che possa in qualche modo inculcare un pò di amore per la buona letteratura in un periodo in cui "cose" come Twilight e simili hanno preso il sopravvento.
                                                                                                                                              -^^- 

lunedì 14 aprile 2014

Acquisti su Bottega Verde

Approfittando degli sconti che Bottega Verde ha messo su molti dei suoi prodotti per il mese di aprile ho fatto qualche spesuccia sul loro sito e finalmente, oggi, è arrivato il pacco!!!!!!!

Ho preso:
* Gel struccante viso e occhi alla quillaia,
lo avevo provato diversi anni fa e col fatto che si usa come un sapone mi ci ero trovata molto bene. Allora struccava benissimo e lasciava la pelle fresca e tonica e spero che sia ancora così;
* Shampoo e balsamo ai semi di lino;
* Candela profumata della linea Argan;
Il tutto per la modica cifra di 20euro...... XD!
Inoltre, per la mia gioia, al di là del risparmio dei prodotti e della qualità degli stessi, ho anche ricevuto dei regali..... Reegaaaliii!!!

Set di asciugamani , campioncini e buoni sconto....... non è tanto per i regali che mi hanno mandato, quanto per la felicità del ricevere un regalo, quindi..
                  
    VIVA I REGALIIIII!! 


Comunque non mi farò influenzare dai regali, sempre ben accetti, e vi farò sapere come mi sono trovata con questi prodotti.
                                                                                                                                               -^^-

martedì 1 aprile 2014

Braciami ancora..- carne alla brace e non solo al Vulcano Buono

Solitamente, quando vado al Vulcano Buono, mi piace mangiare da Serafina che ha un discreto rapporto qualità prezzo. Tuttavia l'ultima volta che ci sono stata è arrivato al mio naso un terrificante odore, come di cose rancide, che mi ha fatto scappare via dal ristorante. Pertanto, questa volta (l'altro ieri), ho deciso di provare Braciami ancora. Ci ero passata davanti varie volte e il banco di carne stile macelleria mi aveva sempre un pò attirato, essendo io una massima amante della carne alla brace, ma non ci ero mai entrata. 
L'aspetto è molto originale, concepito come se fosse una rustica cantina aperta su una strada/piazzetta. Il menù è fornitissimo, con, anche, una discreta scelta di vini, il personale  disponibile e il servizio abbastanza rapido. Per me, mangiare qui, è stato una sorpresa.  Io e il mio fidanzato abbiamo ordinato un menù pizza ( pizza, frittura e bibita ) e un panino... 


Eravamo così affamati che mi sono ricordata delle foto solo a metà cena.. sorry! 
La pizza era buona davvero, con bordi alti e fondo sottile e il salame era davvero eccezionale, si sentiva che era di ottima qualità ma il panino è stato il pezzo forte. In realtà quella sera saremmo dovuti andare al Mac. Non mangio qualcosa lì da circa 5 anni e volevo riprovare il crispy... so che non ci ho perduto molto in questi anni ma uno sfizio è uno sfizio! Tuttavia Paki ( il boyfriend...) aveva voglia di pizza...
Comunque, in virtù della mia voglia di Crispy, ho ordinato il panino Montana (300gr di hamburger, formaggio, insalata, pomodoro e bacon )
Io sono una che mangia. Amo mangiare e ho un passato di ex-obesa a livello critico a dimostrarlo ma questo panino è stato una cosa esagerata. Paki ha detto di aver trovato la mia criptonite.
Quando l'ho ordinato me lo immaginavo grande, ma non così grande! ( nella foto è poco più di un quarto ) Mi sono ritrovata davanti un Totem-panino di circa 15 cm di altezza e ci ho  "cianciato" vicino almeno un paio di minuti prima di provare ad approcciarmici. Quello che era certo è che si vedeva che l'insalata era fresca, non quella in busta già lavata, e il pomodoro bellissimo. Il primo morso è stato una goduria. La carne era saporita e succosa e buono anche il bacon. L'unica pecca è che non ho avuto la forza di finirlo, era davvero troppo.

                                                                                                                                              -^^-