giovedì 28 maggio 2015

Outlander

Ho preso la decisione di parlare di una serie tv con continuità solo dopo la fine della prima stagione e se so che verrà riconfermata. 
Quindi, visto che con Outlander mancano tre giorni al finale, e che la prossima stagione è stata confermata, posso finalmente scriverci su!!!!!!!
Questa serie fenomenale  è nata come trasposizione televisiva del ciclo di romanzi "La saga di Claire Randall" (Outlander series) di Diana Gabaldon. (che devo assolutamente prendere!)
Riassumendo la serie ci racconta di Claire Randall, infermiera della seconda guerra mondiale, che partita per una seconda luna di miele col marito nelle Highlands scozzesi viene catapultata nella Scozia del 1743 per mezzo di un circolo di pietre chiamato Craigh na Dun. Girovagando nei boschi vicini al circolo di pietre, in questa Scozia di due secoli prima, si imbatte nell'antenato di suo marito, il Capitano Jack Randall, che scambia per il suo consorte data la gemellare somiglianza, che tenta di stuprarla. Accorre in suo soccorso uno scozzese dall'aria un pò burbera che la porta via. Claire viene poi condotta in una sorta di capanno in cui conosce un giovane, ferito ad una spalla, in Kilt scintillante alias conosciuto come Jamie Frazer, dai riccioluti capelli rossi, dalle spalle larghe e possenti, dai dolci occhi azzurri e dal fisico assolutamente prestante..... 


Ahhhhhhhhhh.....SBAVO ASSOLUTO!
Ehm, scusate. Volevo giusto farvi avere un'idea, ma mi sono lasciata prendere la mano.






Comunque, tornando a noi, per quanto sia possibile, Claire viene portata, dal bel Jamie e dagli altri scozzesi che sono con lui,  a Castle Leoch, castello del capoclan dei MacKenzie. Durante la sua permanenza qui Claire apprende che Jamie è ricercato dalle Giubbe Rosse ed è nipote del Capoclan Colum MacKenzie e, dimostrando le sue doti di guaritrice, diviene "medico" del clan. Gli scozzesi guardano tuttavia con sospetto alla donna, avendo lei ammesso di essere di origine inglese. Così, per tenerla costantemente sott'occhio, la "sassenach" viene costretta a seguire alcuni MacKenzie, c'è anche Jamie non vi preoccupate, durante il giro di riscossione dei tributi. In questa circostanza lei rincontra il Capitano Randall, affettuosamente soprannominato Black Jack da tutti gli scozzesi, e per renderla intoccabile al temibile individuo si decide di rendere Claire scozzese e metterla sotto protezione della famiglia MacKenzie. Come? Ma sposando il nostro bel Jamie, naturalmente! Mica scema la nostra Claire!
Nonostante il buon affiatamento con Jamie (Grande notte di nozze! Consiglio di gustarvela con vino, luci soffuse, musica soft... così come tutti i loro "incontri"), Claire cerca comunque di raggiungere di nuovo il cerchio di pietre per tornare alla sua epoca. Tuttavia viene nuovamente catturata dalle giubbe rosse e portata da Black Jack e, quando il verme schifoso sta per farle del male, irrompe il nostro Jamie come un'uragano pronto per riprendersi sua moglie!
Per non portarvela troppo per le lunghe, perchè sono comunque 15 episodi, 16 con quello di sabato, si viene a scoprire che Jack Randall non vuole Claire, ma Jamie! Infatti il terribile capitano della giubbe rosse è in realtà omosessuale e vuole il nostro amato scozzese come suo amante. Ammettiamolo, in questo non possiamo dirgli nulla. Jamie però non cede alle richieste di Randall e viene frustato quasi a morte per questo.
Nell'episodio 15 vediamo Jamie ricatturato dalle giubbe rosse e prossimo alla morte per impiccagione, tuttavia, Black Jack arriva su un bianco destriero a fermare l'esecuzione e, in separata sede, propone a Jamie una morte più onorevole se si arrende a lui. Jamie gli risponde con un bel due di picche e noi tutti tiriamo un sospiro di sollievo ma, ebbene c'è un ma, Claire infiltrata nella prigione per salvare il marito viene scoperta da  Black Jack che la usa come merce di scambio per ottenere quello che vuole. Infatti per salvare l'amore della sua vita, Jamie accetta di farsi fare da Randall tutto quello che preferisce senza fare resistenza...
Claire ... solo una parola:  worst plan EVER!!!!
Questo episodio ci lascia così, con un Jamie in procinto di essere seviziato, e una Claire che, probabilmente incinta, cerca il modo di sottrarlo dal destino crudele.
Curiosi? A tre giorni da oggi ci sarà il finale di stagione !


martedì 26 maggio 2015

Le Nuove Pubblicità #1 - Brava Giovanna, Braaaaavaaaaa......

Parliamoci chiaro, ormai le pubblicità occupano il 75% del tempo che passiamo davanti la TV e sono anche la causa della popolarità dello streaming.
Certo è che la  pubblicità più criticata di sempre è quella degli assorbenti, quella di :
"In quei giorni..."
Con conseguente risposta della maggior parte delle donne :
" Io in quei giorni sto stravaccata sul letto con la panza in mano!"
Da qualche anno, però, ho riscontrato un rincoglionimento della pubblicità e per questo motivo ho deciso di aprire questa sezione. 
Vogliamo parlare di EVA Q?
Della ragazza/compressa effervescente e della Signora Rossi dell'interno 04 che la guarda con costipazione?
O parliamo della sua controparte in tutina bianca , Zerinol flu? Che va in pausa ad ogni bottone premuto?
No. Oggi voglio parlare di un ritorno. Una riedizione di una pubblicità di quando ero piccola che mi ha lasciata sdegnata.
Vi ricordate della vernice saratoga per la ruggine e della procace Giovanna? Certo che ve la ricordate. Chi mai potrebbe dimenticare la ragazza vestita da cameriera francese che su una scala sta riverniciando le inferriate mentre il padrone di casa, con un accappatoio che neanche Hug Hefner si sognerebbe, le guarda  fin nell'intestino esclamando:
  • Brava Giovanna, brava...
Recentemente sono incappata nella riedizione 2.0 di questo classico italiano della pubblicità e cosa mi sono trovata ad affrontare?
  1. Una Giovanna in canotta e pantaloncini per niente procace;
  2. Una Giovanna che se la canta e se la suona da sola;
  3. Una Giovanna così presa di sè che si fa una scenetta stile musical di Broadway cantandosi Braaava Giovanna, Brrraaaavaaaa!;
  4. Una Giovanna che alla fine se la tira pure! Perchè se ne esce con  << Visto come sono brava?>> con tanto di sparata di capelli alla Vittorio Sgarbi!!!!
Pupa! Tu un giro di pennello hai fatto! E allora io che mi sono scartavetrata, isolata e dipinta tutte le pareti di casa da sola, che mi sono montata tutti i mobili da sola, e che ho fatto il trasloco  in un giorno e mezzo che dovrei fare? Dedicarmi un premio Nobel?!



lunedì 25 maggio 2015

E alla fine arriva.... Nuoooo la delusione!!


Ieri sera, essendo probabilmente una tra i pochi che ancora non avevano visto il finale di How I Met Your Mother, ho deciso di imbarcarmi nell'impresa.

AVVISO, a chi era come me e che quindi ancora potrebbe non averlo visto, 

SPOOOOILEEEEER

Di certo sapevamo che Marshall e Lily avrebbero sfornato altri figli e non ci aspettavamo grandi sorprese da questa coppia.
Che il matrimonio tra Barney e Robin sia durato solo tre anni mi è dispiaciuto, ma in fondo, un pò me lo aspettavo.  Come mi aspettavo che Barney diventasse padre, perchè dopo il suo trascorso, ci stava troppo bene che diventasse un puritano che mandava le ragazze a casa dai genitori e le criticava perchè troppo svestite.
Ma tutta la serie, tutta la storia, tutti i racconti sono il preludio a quando, questa fantomatica donna perfetta, sarebbe entrata nella vita di Ted o almeno così noi tutti pensavamo!
Infatti verso la metà della 9° stagione conosciamo l'adorabile Tracy e vediamo come questa ragazza sia entrata nella vita di Ted da molto.
  • Ha dato a Barney il miglior consiglio della sua vita;
  • Ha lasciato il suo ombrello giallo in un locale, ombrello che poi è stato recuperato da Ted;
  • Ha recuperato Marshall dalla strada;
  • Ha sfamato Lily durante una crisi;
  • Era coinquilina di una ragazza con cui Ted usciva;
  • Ha partecipato alla prima lezione di Ted all'università...

Insomma tutte le storie e tutti gli indizi ci portano a pensare che questo amore fosse predestinato, scritto nelle stelle, un'amore da romanzo insomma!
E infatti,quando finalmente li vediamo insieme, che la coppia sia perfetta e assolutamente innamorata lo si nota immediatamente. Devo ammettere che nella mia lunga carriera di amante del seriale mai avevo visto una coppia così innamorata! Plauso agli attori per questo!
Quando, tuttavia, capisco che Tracy, la madre dei due super mega smaronati adolescenti che si sono dovuti sorbire tutti 'sti racconti, è morta, sei anni prima che Ted cominci a raccontare la storia, mi è arrivata una tristezza assoluta subitaneamente sostituita da sdegno e rabbia quando il tutto si conclude con il fatto che tutto sto panegirico era finalizzato ad ottenere il permesso dei figli per poter chiedere a Robin di uscire...
COOOOOOSAAAAAAA?!?!?
In fondo, dicono i ragazzi, Papà sei stracotto della zia Robin da sempre! (un bellissimo schiaffo in faccia alla madre morta!)
Quindi, alla fine, fanculo la predestinazione di Ted e Tracy, fanculo il loro grande amore!
Il tutto era per sottolineare quanto Ted avesse sempre e solo amato Robin, con la conseguenza di far sembrare Tracy giusto una parentesi, un mezzo e nient'altro
Ecco come ci sono rimasta!


La più grande sola delle serie tv!

mercoledì 13 maggio 2015

Lo hanno fatto tutti.... quindi lo faccio anch'io (su richiesta e a modo mio però)

A quanto pare ultimamente qualcosa ha scosso l'Italia. Qualcosa di davvero sconvolgente e inaspettato. 
No, non sto parlando della ripresa economica italiana di cui tutti gli europei parlano ma di cui nessun italiano si accorge. Non parlo dell'Expo per cui i milanesi sono insorti perchè non abituati al magna magna palesato (AHAHAHAH Lattanti!). Nè di un'improbabile, e quanto mai inverosimile, giro di can can per festeggiare una (ovviamente non c'è) raggiunta pace tra i due schieramenti della guerra che si sta combattendo.
No, sto parlando di qualcosa di meglio, qualcosa di ancor più sconvolgente!

GABRIEL GARKO

Sembra che una sua recente apparizione in un programma tv abbia scatenato i più critici. Infatti, almeno dalle foto reperite, sembra che la faccia dell'attore abbia subito una qualche mutazione genetica. Da qui sono partiti i numerosi e vari commenti, così tanti e così negativi da farci rimaner così male il Gabriel che si è sentito in dovere di controbattere con video, foto e interviste in cui ringraziava chi gli era stato vicino in un momento così "buio", e spiegava che la causa del gonfiore galeotto era un problema di tiroide. Ora. Io mi chiedo, ma davvero questa cosa era da far diventare un problema di stato? Per carità  non prendetemi come una di quelle fan pazze che vogliono proteggere il proprio idolo perché, personalmente, non seguo Garko né  come attore né  come modello. Oltretutto ritengo che non sia neanche tutta questa fantastitudine di uomo. (Anche se devo ammettere che a confronto con la maggior parte degli esponenti del maschio italiano che capita di incontrare,con tanto di "panza a maresciallo" e spacca del lato B bene in vista, Garko win) Il punto è: cosa diavolo frega all'Italia delle condizioni della faccia di un Qualsiasi? Voglio capire se avessero deciso, chessò, di raddrizzare la torre di Pisa, di aggiungere la parte mancante del Colosseo, di abbattere il famoso pino napoletano presente in ogni sacrosanta veduta si Napoli... 
È  vero che viviamo una situazione in cui svagarsi con la testa aiuta. Io sono la prima a farlo, altrimenti non avrei di che scrivere. Voglio capire che a causa di programmi come l'isola dei famosi, uomini e donne, grande fratello e altri, e a causa dei social, la capacità mondiale di farsi gli affari propri è  arrivata ai minimi termini, ma non dimentichiamo mai quello che sta succedendo a pochi passi da noi, appena aldilà  del mare, e cerchiamo di fare una rivalutazione delle priorità.
Per quel che riguarda il protagonista della vicenda avrei solo un piccolo rimprovero da fargli. Se, magari, se ne fosse fregato, se avesse mantenuto uno stoico silenzio, probabilmente la cosa si sarebbe sgonfiiata da sola. In fondo, se, come ha dichiarato, le accuse erano tutte infondate, perché  prendersela?

martedì 12 maggio 2015

Once Upon A Time - Finale di Stagione


"Once upon a time there was  a villain who does not pretend that,
a good princess who had become the evil queen,
a queen who had become an outlaw,
a outlaw charlatan, but so fascinating, that he was marrying the wrong person,
a pirate without courage and without vessel
and a kid, with a book and a key ..."

(C'era una volta un cattivo che fingeva di non essere tale,
una principessa che era diventata la regina Cattiva,
una Regina che era diventata una fuorilegge,
un fuorilegge cialtrone, ma molto affascinante, che stava per sposare la persona sbagliata,
un pirata senza coraggio e senza vascello
e un ragazzo, con un libro e una chiave...)

Ammettiamolo, a tutti noi ha fatto ridere vedere Cavalier Tremotino, cacciatore di Ogre (che non sono orchi), in armatura scintillante. Nemmeno un babbuino in giacca e cravatta sarebbe stato più assurdo!
Ma partiamo dall'inizio. 
Henry, rimasto da solo a Storybrooke, parte alla ricerca della sua famiglia per poi aprire la stagione della "Caccia all'autore". Non so a voi, ma per me è stato come un ritorno alla prima puntata della prima stagione, con Henry, che tutto solo soletto, trova chi si era prefisso di trovare. Bello bello bello!
Una volta riuscito ad entrare nel mondo della favole viene salvato dall'improponibile Cacciatore di Ogre, che non ha perso la passione per le rime e la teatralità, tanto da sembrare una Drag Queen in libera uscita con tanto di gesto inconfondibile della mano. Riesce a raggiungere la nostra adorata Regina che, ovviamente, non gli crede ma che quando incontra Robin Hood sente "squacquerarglisi" (termine tecnico!) qualcosa dentro. Purtroppo però il nostro ladro affascinante sta per sposare Zelena, che entra in scena con un'aura di luce che manco la protagonista de "il tocco di un angelo", così amabilmente raggiante da sembrare buona davvero ma che poi ci mostrerà la sua vera natura. Quindi due di picche per la nostra adorata, che invita Henry a cercare la sua vera madre rivelandogli che Snow white, la regina cattiva, l'ha rinchiusa in una torre su di un'isola.
Nel frattempo vediamo, per l'appunto, la "New Evil Queen in Charge"! Quello che ci appare chiaro subito è che a nessuno, NESSUNO, dona lo stile Evil Queen quanto a Lana Parilla.
Per carità, Ginnifer Goodwin  è carinissima, ma il suo stile è il folletto.  In ogni caso, forse per il ricordo della Snow buona, per alcuni questa versione della  regina cattiva sembra sia stata più di impatto per , e scusatemi il termine, stronzitudine. Personalmente l'ho vista come una buona, anzi buonissima imitazione del personaggio originale.
Tornando al nostro vero eroe della situazione, Henry trova Hook e gli chiede di salpare alla volta dell'isola dove la madre è tenuta prigioniera ma... TA TA TA TAAAN 
Hook non è più capitano, bensì mozzo di Barbanera! Per fortuna il nostro eroe è ben addestrato e con un colpo classico alla "pirati dei Caraibi" mette fuori uso il pirata e parte con Hook, cuor di Philadelphia, alla volta dell'isola. Una volta arrivati, sempre Henry mette fuori uso la guardia della torre e corre a "s-catenare" Emma, la quale si ricorda di lui facendo così partire un Momento Carramba! Dopo di chè via più veloci della luce e nella corsa un bello scontro tra Emma e Hook ci stava proprio bene, anche perchè solo quando Hook vede Emma comincia, finalmente, ad "alzarglisi" qualcosa....
Dopo aver abbattuto il drago, che proteggeva a sorpresa la torre, si ritorna sulla terra ferma, dove avviene, secondo me, la conversazione più dolce, divertente e sexy di tutta la stagione
  • Hook(dolce, imbarazzato e speranzoso): Raccontatemi di più di quest'altra realtà, raccontatemi di noi... Siamo intimi?
  • Emma(come la più esperta delle nifomani): Molto intimi
  • Hook (che quasi perde la spada e quasi diventa tutto rosso): Sono geloso di me allora!
Awwwwww! Ma anche RRRooooaaaaarrrr
Ma poi arrivano la regina cattiva, con le sue elefantiache orecchie (la cresta non le dona), e il suo truccatissimo scagnozzo. Hook muore per mano del Charming Burattino con il suo ombretto nero che lo sfina tanto, e Emma e Henry scappano per raggiungere Regina che deve interrompere le nozze di Robin. 
Una volta giunti alla chiesa, il nostro team viene fermato da Tremotino che, avvertito dall'autore, non vuole perdere tutto quello che ha. Henry ed Emma cercano di tenerlo occupato così da permettere a Regina di interrompere le nozze, ma la cosa non avviene in quanto Regina si sacrifica per salvare Henry dalla spada del Nonno.
Il matrimonio ormai è andato, Regina sta morendo  e sembra non si possa fare più nulla...
MA  si scopre che Henry, nostro eroe fino all'ultimo, è il prossimo autore e con la penna magica intrisa del sangue di Regina riporta tutto indietro.
Posso dire solo una cosa....
BELLISSIMO!

A questo punto, per me, si poteva chiudere anche qui ma poi Tremotino sarebbe morto e lui e Belle non avrebbero avuto il loro lieto fine. Così, mancando ancora qualche facciata al completamento del cubo di Rubik che è questa serie, ecco l'imput per la prossima...
Emma che diventa The Dark One.
Queste due ore sono volate, non trovate? 

 See you soon at the next season... 

... e ricordate che:
"Ottenere la felicità a spese di altri rende solo più infelici"
Bye!





mercoledì 6 maggio 2015

Wild



Il mio primo amore, dopo la parola scritta, è senza dubbio il cinema. Tuttavia data la natura breve di un film mi sono spesso orientata verso le serie tv.
C’è un momento però, o perché non si ha più niente da vedere, o perché non si ha voglia di vedere l’ennesimo episodio che, tanto si sa, non porterà a niente, in cui io torno a quell’amore e vado spulciando alla ricerca di qualcosa che non ho ancora visto, recente o vecchio che sia.
E così è capitato quest'oggi.
Il film in cui mi sono fortuitamente imbattuta l’ho scelto inizialmente perché mi piace l’attrice che lo ha interpretato , poi per la locandina e in ultimo per il titolo.  Avevo paura che mi trasmettesse le stesse sensazioni di INTO THE WILD, che mi ha lasciato una profonda tristezza. La storia all’apparenza può sembrare la stessa. Una persona che parte per un duro viaggio. Ma mentre il protagonista di Into the wild fa questa scelta per vivere una vita libera, una vita in cui  è lui il padrone di sé e non la società che ci circonda, Sheryl Straid parte per un viaggio introspettivo. Per “ritrovare la via della bellezza”…
Ci sono delle rarissime volte in cui un libro o un film, una volta terminati, mi lasciano un’incredibile sensibilità al silenzio.  Ascoltare il silenzio ai giorni nostri è la cosa più difficile del mondo.  Ma quando questo grande miracolo accade vorresti trovare il modo per non spezzare la magia. In  questi momenti ogni suono sembra più nitido, più definito e infinitamente più armonioso. L’acqua che scorre per lavarti le mani, il fruscio del tessuto del cappotto quando lo indossi, le fusa del tuo gatto, la busta di plastica che svuoti dalla spesa acquistata…
 In queste circostanze io divento muta, perdendo completamente la voglia anche solo di aprirla la bocca, perché anche solo una singola vocale romperebbe questo sonoro e armonico silenzio, l’incanto si spezzerebbe e tutto tornerebbe caotico, inconcludente, soffocante.
Un infinito senso di pace, un grande momento di riflessione… ecco di cosa è stato capace questo film. Magari non tutti la penseranno come me una volta visto, ma questo tipo di esperienze sono sempre soggettive.
Wild mi ha dato la possibilità di maturare un pochino, solo un po’, perché purtroppo le esperienze vissute da altri non ci permettono di comprendere a pieno tutti i significati.
Mi ha permesso di schiarirmi le idee e di pormi domande.
Dove sto andando e dove voglio andare?
Cosa sto facendo e cosa voglio fare?
Purtroppo il cellulare ha cominciato a suonare e l’incantesimo si è rotto e l’unica cosa che ho voglia di fare è sprofondare nelle lacrime.
Di una cosa sono certa, voglio anch’io ritrovare la via della bellezza perché sento di essermi smarrita ed è ora che ritrovi la mia strada. 
E voi? Consiglio vivamente di vedere questo film, magari  vi sarà di una qualche ispirazione, se così non fosse avrete semplicemente visto un bel film... che avete da perdere?


Simona Zulian. Intervista alla fumettista più ironica del web in visita al Napoli Comicon 2015



Chi di noi, sopratutto su facebook, non conosce le divertentissime strisce di Felinia? La sua vita da single sfortunata è ormai seguitissima sui social.
Ebbene, in occasione di questi articoli plus sul Comicon, ho contattato Simona Zulian, creatrice di questo straordinario personaggio, per farle qualche domandina e ottenere un pò di SPOOOOILEEEERRRRRR



Era la tua prima volta al Comicon?

Si, primissima in assoluto..è stato il primo anno in quel di Napoli.
Come ti è sembrato l'ambiente Napoletano?
Molto caloroso, un po' caotico..ma in senso buono e molto allegro..c'era proprio l'aria di festa.

Che differenza c'è tra il Comicon e le altre fiere del fumetto a cui hai partecipato?
Penso che le differenze siano solo nel pubblico..ogni pubblico lascia emozioni e ricordi diversi.

Come e quando è nata Felinia?
Felinia è nata dall'esigenza di creare una donna che sdoganasse un po' i luoghi comuni sulle donne, una diversamente donna, dove le diversamente donne che a me piace chiamare Donnoli, ci si potessero rivedere.
E' anche un po' la tematica del mio primo fumetto a cui sono molto affezionata.

Felinia è diventato un personaggio seguitissimo così come le strisce sui tuoi gattoni come reagisci alla cosa?
Non me l'aspettavo, proprio perchè, come scritto prima, Felinia è un personaggio un po' particolare e non pensavo potesse piacere.
E' nato come un gioco, ma sono contenta che il messaggio sia arrivato a molte persone dotate di autoironia.

Personalmente mi immedesimo molto nel tuo personaggio e molte volte mi sembra quasi di vedere me al suo posto. Credo sia proprio questo il segreto del suo successo. Molti aspettano il prossimo albo puoi dirmi qualcosa a riguardo?
Il prossimo fumetto uscirà a fine settembre, verrà presentato al Romics (fiera che io amo molto).
Il titolo è "Bulle e Pupi" e anche questo fumetto presenterà una tematica un po' particolare, con un messaggio un po' peculiare.
E spero davvero tanto che verrà apprezzato.
Ringrazio molto Simona Zulian per questa breve intervista e spero che ve la siate goduta.
Se siete interessati ai suoi albi li trovate qui, e potete, per chi non lo facesse già, seguirla su facebook e sul sito.

martedì 5 maggio 2015

Intervista a Diana Tamiyo! Vincitrice del Cosplay Challenge Pro al Napoli Comicon 2015

Recentemente, grazie anche a questo blog, ho avuto modo di conoscere una persona speciale. Inizialmente è nato tutto da un'intervista, come approfondimento al Comicon, per voi . Ma poi mi sono trovata davanti una persona squisita, aperta e simpatica che ora vado a presentarvi..... 
Ecco a voi Diana Consoli, Cosplayer
"Ciao a tutti, sono Diana aka Tamiyo Cosplay; il mio acronimo deriva da una delle mie molteplici passioni, Magic The Gathering e Tamiyo è il mio planeswalker preferito.  Sono molto appassionata di teatro e balletto (a cui ho dedicato molti anni di studio). Ho sempre amato «travestirmi». Da piccola, con i compagni, organizzavamo spesso feste a tema, crescendo e avvicinandomi al mondo degli anime e dei manga, ma soprattutto grazie alla rivista Benkyo, ho scoperto che potevo ancora giocare con i costumi grazie al Cosplay."  
Da quanto tempo sei una cosplayer?

Nel 2010 è iniziata la mia avventura in questo magico mondo, partecipando al mio primo Lucca Comics ma è solo di recente che ho deciso di calcare il palco durante le gare cosplay .
Come è iniziata questa passione?
Per me, che l'arte è sempre stata fondamentale nella mia vita, avvicinarmi a quest'hobby è stata una vera e propria rivelazione, perchè posso scatenare il mio estro creativo. 
Adoro cucire e ricreare accessori o oggetti di scena, amo soprattutto prestare attenzione ai dettagli, e ogni volta che creo un nuovo costume cerco di capire quali materiali siano più adatti, le stoffe da utilizzare, cerco sempre di ricreare il più fedelmente possibile il personaggio, ed ovviamente presto molta attenzione anche all’interpretazione. 
Cosa intendi per interpretazione?
Non basta avere un costume identico a quello del personaggio scelto, ma è importante saper restituire l’essenza del suo carattere, dei suoi modi di fare e grazie all'esibizione è possibile dare vita a tutto questo. Credo che il Cosplayer possa essere considerato un vero e proprio artista a 360°. 
Il mondo del Copslay mi ha regalato la possibilità di conoscere tantissime splendide persone che come me coltivano questa passione, ma anche tantissime soddisfazioni: dall'essere scelta come madrina della Festa dell'Unicorno a Vinci nel 2013 alla possibilità di visitare l'Euro Disney grazie al contest Disney vinto all'Etna Comics 2014. Al Katagames sono stata selezionata per partecipare all' Italian Contest Cosplay, inoltre mi sono classificata al secondo posto come singolo per l'ECG a Lucca, vinto un viaggio in Giappone e adesso rappresentare l'Italia agli Europei di Londra 2015.
Era la prima volta che partecipavi al Comicon ?
Si. E' stata un'esperienza favolosa. Un'emozione davvero fortissima e unica; c'è stato un momento in cui tremavo come una foglia, proprio perchè era la mia prima volta su quel palco. Al momento della proclamazione stentavo a crederci fossi stata scelta proprio io!!
Ho visto le esibizioni sulla tua pagina facebook Tamiyo Cosplay è devo dire che sono davvero belle.Fai tutti da sola o hai un team che ti aiuta nella preparazione dei costumi?
Faccio tutto da me, dalla realizzazione del vestito, agli accessori, alla scelta delle musiche e dunque eventuale esibizione; ho sempre amato il lavoro artigianale e dedicarmi a qualcosa di creativo studiare nuove tecniche o nuovi materiali da impiegare. 
Sei poi andata in Giappone?
No, non ancora, ma non vedo l'ora di andarci e vivere questa meravigliosa avventura.
Ringrazio Diana per avermi dato la possibilità di intervistarla e conoscerla un pò.Ci terremo in contatto per sapere come andranno le esperienze Giapponesi e Londinesi. Spero abbiate gradito questo post e se siete interessati restate sintonizzati.. le sorprese non sono finite!

lunedì 4 maggio 2015

Once Upon a Time 4x21 Mother

Non so a voi com'è sembrata questa ultima puntata, ma a me ha dato l'idea di voler a tutti i costi trovare il modo di stiracchiare ulteriormente il tutto. 
Purtroppo quando qualcosa va bene si tende a procrastinarne la fine per guadagnarci di più. Tuttavia, secondo il mio modestissimo parere, quest'intento porta a rovinare qualcosa di buono e ad annoiare il pubblico. Molte sono state le serie che ho smesso di seguire per questo motivo e non voglio dover fare la stessa cosa con Once Upon a Time. Tralasciando queste tristi considerazioni parliamo un pò dell'episodio in questione. 
Oggi voglio parlare di INCONGRUENZE... da da da daaaannn
  1. Nella stagione passata abbiamo visto una Cora manipolatrice, concentrata nel tentativo di acquisire grandi poteri, com'è possibile che nel flashback sia una madre amorevole che vuole farsi perdonare delle angherie fatte alla figlia? ( Con i suoi metodi ovviamente, ma comunque ci prova)
Messi da parte questi interrogativi, passiamo alle nostre tanto amate abitudini

Momento " Wa! E tu saresti il grande genio del male?!" (Fresco Coniato):
  • Caro il mio Tremotino, ti sei sbattuto come un cane per un osso, perchè avevi bisogno del sangue di Emma infetto dall'oscurità, e non hai pensato che tutto sarebbe finito con una semplice goccia del sangue di Lily (Regina tu si che hai il cervello fino!) che ha l'oscurità di Emma?!?!?!?!?!?!?!?!?!? Sono sconcertata!
Momento " Awww! Che dolciotta!":
  • Maleficent era così tenera quando aspettava che Emma le avvicinasse la figlia! Mi ha fatto venire volgia di strizzarle le guanciotte!
Anche le migliori battute  vanno a Mamma Drago:
  • Dovevo insegnarle a volare, era troppo bassa e non sa che se urta con le ali le cime degli alberi può farsi mooolto male!
  • Ohhhh! Mi somiglia! (guardando sua figlia tramutata in drago)
Momento "Diggle", e chi segue Arrow sa di cosa parlo,( anche questo fresco coniato):
  • Hook, che con un discorso ispirato e ragionato, FINALMENTE, inculca un pò di sale in zucca alla nostra amata, concedetemelo vi prego, scemolella che perdona i genitori per aver agito nel torto... per proteggerla!!!! Devo dirvi la verità,  in quel momento davvero mi sembrava di vedere Diggle che fa la ramanzina ad Oliver XD XD
Momento " Empatia":
  • Quando Lily, per il dolore del taglio sulla mano cousatole da Regina (si lo so che quella era la goccia che ha fatto traboccare il vaso), si trasforma in drago. Anche io faccio così. Quando col mignolino del piede urto il pizzo di qualcosa mi trasformo anch'io in drago e  comincio a sputare fuoco e fiamme!!!
Momento "Ci sei o ci fai?!":
  • Stavolta, Ahimè, è dedicato alla mia amata Regina, che, se per un attimo, sembrava tornata quella di un tempo e la si è elogiata per il su detto colpo di genio, ricade velocemente ed inesorabilmente nell'assurdo quando, pur sapendo che l'Autore adora mettere in difficoltà i personaggi delle storie, gli lascia in mano la penna come se niente fosse!!!!!!!! MA DAVVEROOOO?!?!? COSA DIAVOLO TI E' SALTATO IN MENTE!!!!!!! Tant'è che è tornato da Gold pronto a cambiare tutta la storia da come la conosciamo!

A prova di quest'affermazione vi lascio con questa foto...



e con qualcosa di nuovo, la preview del finale di stagione.......... O.o 

Napoli Comicon 2015


Per chi ancora non lo sapesse, il Napoli COMICON - Salone Internazionale del Fumetto e del Gioco è una fiera annuale dedicata al fumetto e all'animazione che si svolge ogni anno a Napoli, in 4 giorni, solitamente in primavera, alla Mostra d'Oltremare a Fuorigrotta.
La prima edizione risale al 1998. Inizialmente la fiera si teneva a Castel Sant'Elmo, con bellissime mostre e incontri con i grandi del mondo del fumetto, per poi dislocarsi in due sedi dal 2010, con l'entrata in scena della Mostra d'Oltremare in cui si tenevano i mercatini e le esibizioni delle compagnie dei giochi di ruolo come La rosa e la spada , la Camarilla e altri. In seguito però alla grande affluenza che di anno in anno il Comicon aveva, e a problemi di sicurezza, si decise di sposare il tutto in un'unica sede. Da allora il Napoli Comicon si tiene esclusivamente alla Mostra d'Oltremare. 
Purtroppo, a mio parere, questa scelta ha avuto dei risvolti negativi.  Infatti a causa dell'immensa, spaventosa affluenza, è molto difficile godersi la fiera con la dovuta calma e con la giusta attenzione. 
Quest'anno il Comicon ha fatto il sold out già dai  primi due giorni dell'evento e, credetemi, la cosa era palese! 
Ciò che più mi ha sorpreso era che, tra Cospalyer professionisti e Cosplayer della domenica, fotografi, semplici appassionati, nerd e videogiocatori incalliti la presenza di bambini era molto alta. Intere famiglie quest'anno hanno partecipato al Comicon, dai nonni ai nipoti. Certo, alcuni nonni avevano un'espressione un pò sdegnosa, ma in generale i livelli di allegria erano alti!

Miglior under 15 partecipante al comicon?
  • Un bimbo la cui mamma lo aveva vestito da D2R2 ! Il suo costume era così curato che la testa girava davvero!
Purtroppo sono riuscita a partecipare alla fiera solo  il 1° Maggio (secondo giorno) e ottenere la firma del grandissimo Milo Manara era una cosa impossibile data la fila, ma questo non significa che non mi sia goduta la giornata.  
L'esposizione migliore per me è stata quella dedicata ai 75 anni della Marvel, composta da rare tavole originali provenienti da collezionisti privati di tutto il mondo, molti albi introvabili dei primi numeri di molte testate, cover e magnifici disegni di artisti internazionali e italiani che hanno lavorato sulle linee dei supereroi Marvel. 
Tra i vari costumi, quest'anno, guardando anche le foto di altri visitatori della fiera, ho notato una prevalenza di personaggi "classici",  come il più bel eremita delle tartarughe mai visto!!, personaggi di film e serie tv, con una certa predilizione per  Doctor Who e Games of Thrones, e una mai intramontabile passione per la Disney!
Di un'unica cosa sono rimasta scontenta....
Possibile mai che tutto il Comicon girava per la fiera con lattine di coca cola zero, distribuite gratis, ed io sono stata l'unica fessa a non riuscire ad averne nemmeno mezza!!!!


 

Le mie Serie



Come avrete ormai capito, ho preso la decisione di sfracassarvi le pal ehm rendervi partecipi delle mie impressioni su alcune serie che seguo. 

Quindi ho pensato di farvi una lista di tutto ciò che guardo. Così, se c'è n'è qualcuna che seguite di più, ci facciamo due risate insieme.
In ogni caso sappiate che sono tante. Non giudicatemi.  Mi piace avere la settimana piena. (Mia sorella ne guarda di più comunque.)

Agent of Shield
Constantine
Once Upon a Time
Arrow
The Originals
Gotham
Outlander
Jane The Virgin
2 Broke Girls
Doctor Who
American Horror Story
Hindsight
Galavant
The Librarians
Supernatural
Il Trono di Spade
New Girl

E siccome alcune di queste sono in pausa o aspetto la prossima stagione ne sto visionando di nuove per non rimanere a "secco"... 
Tipo Younger, The Lizzie Borden Chronicle,  ecc.
Sì, le serie tv sono una droga. Senza non si sa che fare!

domenica 3 maggio 2015

Olio di Ricino + ??? - Cura miracolosa per unghie che si sfaldano



Se chiedessimo ai nostri genitori dell'olio di ricino la prima cosa che noteremmo sarebbe una smorfia epocale di disgusto che appare sulle loro facce.  
Eh sì perchè, quando erano piccoli, più o meno prima delle vacanze estive, si usava depurare il corpo con un rimedio tanto naturale quanto insolito, il purgante. All'epoca l'ingrediente segreto e magico per un'efficace dieta Detox era per l'appunto l'olio di ricino, o, come lo chiamano gli americani, Cator Oil. Mio padre mi raccontava che sua madre metteva tutti i fratelli in fila e uno per uno dovevano ingollare un bel cucchiaione di quest'olio.
Non c'era scampo!!
Ultimamente però questo prodotto è stato di molto rivalutato per le sue magiche proprietà rinforzanti e rinvigorenti. Infatti, grazie ai virtuosi del Bio, si è scoperto che quest'olio prodigioso è in grado di fare mille meraviglie per pelle, unghie, capelli, ciglia e sopracciglia.
Oggi voglio parlarvi dell'impacco per unghie deboli e che si sfaldano, uno dei miei più grandi drammi!
Vedere le proprie unghie che si sfogliano come pasta sfoglia fa male al cuore quanto vedere le doppie punte tre giorni dopo aver tagliato i capelli. La cosa è diventata critica dopo la mia laurea. Avevo messo lo smalto gel per avere un pensiero in meno a cui pensare per quella giornata ma, fortunatamente dopo quel giorno, il gel ha cominciato a staccarsi e quindi me lo sono strappato dalla unghie come solo un coyote sà fare. 
Il risultato è stato spaventoso! Le mie unghie erano devastate!! 
Per non portarvela ulteriormente per le lunghe, ho trovato questa ricettina miracolosa e l'ho messa in pratica. Le mie unghie sono ricresciute più forti e sane e niente sfaldature!!! 
Per questo la consiglio a tutti e ve la riporto

IMPACCO MIRACOLOSO PER UNGHIE DEBOLI CHE SI SFALDANO 

  • Boccettina di smalto ben pulita, possibilmente con la pallina dentro per ben mescolare
  • Olio di ricino
  • Olio d'oliva
  • Qualche goccia di olio essenziale di limone
Per pulire la boccetta di smalto ci vuole un pò, consiglio taaaanto acetone. Si riempe la boccettina con parti uguali dei due olii (quindi una metà di uno e una metà di un'altro) poi si aggiungono le gocce di olio essenziale di limone ed è fatto!
Personalmente l'olio essenziale di limone non lo avevo e quindi non l'ho messo e l'olio di ricino si trova in farmacia.
Si stende un sottile strato del composto sulle unghie ogni sera almeno per le prime due settimane, poi se in seguito alle due settimane qualche volta ve ne scordate non fa nulla. Si lascia il composto sulle unghie per una decina di minuti e poi si massaggia. Come ho già detto le mie unghie sono visibilmente più sane e ne sono contentissima.